Michele De Michelis analizza le prospettive per il 2025, mettendo in guardia contro eccessivo ottimismo. L'indice S&P500 ha registrato un'impressionante crescita negli ultimi due anni, ma la sua partecipazione limitata suggerisce una possibile redistribuzione verso titoli meno performanti. Inoltre, la Federal Reserve e la BCE giocano un ruolo cruciale: la Fed potrebbe adattarsi agli scenari futuri, mentre l'uscita della BCE dal mercato obbligazionario potrebbe causare un allargamento degli spread. Si prospetta un anno caratterizzato da incertezze e possibili turbolenze impreviste.
Fonte: wallstreetitalia.com