L’articolo analizza le conseguenze delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con particolare attenzione all’impatto sugli investimenti. Livio Spadaro, senior portfolio manager di Frame AM, evidenzia che la politica dei dazi dell’amministrazione USA mira più a obiettivi geopolitici che economici, con effetti limitati sugli alleati ma significativi nei confronti della Cina. Il FMI ha rivisto al rialzo la crescita globale grazie alla solidità dell’economia americana, ma restano incertezze legate alle politiche sull’immigrazione e alle sfide del settore tecnologico. Per gli investitori, Spadaro suggerisce di diversificare il portafoglio puntando su oro e argento, obbligazioni a medio termine e settori tradizionali nell’azionario, mantenendo cautela sugli investimenti in Cina.
Fonte: businesscommunity.it