Negli ultimi mesi, l'indice S&P 500 ha mostrato una resilienza sorprendente, aumentando di oltre il 40% dal 2023, con pochi momenti di consolidamento e rarissimi ribassi, tranne un minicrash ad agosto. Questo rally straordinario si è verificato nonostante un contesto geopolitico instabile, portando molti a ritenere difficile prevedere un mercato azionario così robusto.
Attualmente, anche le preoccupazioni sulla cautela della Federal Reserve non sembrano influenzare il mercato, che continua a salire sia di fronte a dati di rallentamento del PIL, sia quando l'economia americana mostra segni di solidità. In contrasto, il mercato obbligazionario è molto più reattivo, con i tassi dei decennali americani che sono tornati sopra il 4% a causa di preoccupazioni legate a una potenziale inflazione in risalita e alla cautela della Fed.
Se il governo cinese procederà con misure economiche significative, i prezzi delle materie prime potrebbero continuare a salire, influenzando i prezzi al consumo. Con le elezioni presidenziali statunitensi in arrivo, gli investitori potranno valutare meglio le direzioni del mercato. È un momento opportuno per tornare a osservare la Cina, dato che investire in azioni sottovalutate in un contesto politico favorevole potrebbe offrire buone opportunità.