Giugno 2023

Quando ero ragazzo e giocavo a calcio, a fine luglio solitamente mi toccava andare a fare il ritiro pre-campionato: una tappa fissa che scandiva la mia vita da sportivo. Eppure ogni volta era sempre dura lasciare gli amici, l'estate e tutti i divertimenti ad essa connessi.  Una volta, in particolare, la sera prima dell'inizio del ritiro c'era una festa che prometteva molto bene e i miei amici mi proposero di andarci comunque, per poi proseguire l'indomani (senza dormire) direttamente al raduno della squadra in albergo. Io ci pensai moltissimo ma alla fine, dopo aver valutato tutti i pro e i contro, decisi di non andare perchè oggettivamente rischiavo di arrivare in una condizione non proprio consona ad un giovane atleta. Salutai quindi i miei amici con la sensazione di stare facendo la cosa giusta, anche se in realtà sotto sotto avrei voluto essere dei loro. Questo per dirvi come mi sento anche adesso, in questo giugno 2023, nel vedere la festa sui mercati azionari che prosegue senza interruzione, con il sottoscritto che ha deciso di non prendervi parte dopo aver valutato tutti i pro e i contro (anche se sotto sotto vorrei esserci pure io).  Andiamo allora a valutare questi pro e contro, facendo una sorta di esercizio di ripasso che non fa mai male. Prima di tutto, partiamo dai multipli dell'indice Standard & Poor's, che è più diversificato rispetto al Nasdaq. Non sono certo livelli che si riscontrano all’inizio di un nuovo ciclo rialzista e soprattutto con i tassi dei governativi a breve oltre il 5%. Tutto possiamo dire tranne che in questo momento si venga remunerati adeguatamente per il rischio. (...)