Che bell'inizio d'anno che hanno avuto i mercati azionari in questo 2023! In particolare, i listini europei con un quasi +9% dell'Euro Stoxx 50, mentre lo Standard & Poor's 500 sale di poco più del 3%. Quindi possiamo dire pericolo passato? Con tutti i problemi dello scorso anno alle nostre spalle?! Magari fosse così…! Vorrebbe dire che siamo tornati alla tanto amata "goldilocks economy" con crescita giusta, bassa inflazione e le banche centrali che vigilano sornione e rilassate. Ma la realtà, ahimè, mi sembra alquanto diversa. Del resto lo avevamo detto negli ultimi giorni del 2022 che il bear market spesso nasconde moltissime insidie, prima fra tutte far credere di essere morto, ma soprattutto non ama (statisticamente parlando) andarsene via senza aver fatto il male peggiore possibile ai portafogli degli investitori mentre gli piace tanto creare falsi segnali. Un dato che sembrerebbe confermare questa tesi riguarda l'allocazione media dei gestori (la "Fund Manager Survey" della Bank of America) che a gennaio è crollata del 27% con un sottopeso di quasi il 40%, quindi molto al di sotto della media di lungo periodo e sui minimi di novembre 2005. (...)