Un caro amico collega mi aveva suggerito di impostare il commento mensile sulla recente vicenda Bolt, sapendo che a me piacciono molto le similitudini. Purtroppo però, anche volendo, non avrei mai potuto, visto che è stata usata davvero da chiunque. In realtà la storia che mi sta appassionando di più in questa estate del 2017 è il ritorno del turismo in Italia. Sono andato a rivedere quello che scrissi nel settembre 2014, dopo un viaggio in Spagna e ne voglio riportare le parole esatte: "Sono stato per il terzo anno consecutivo sulla Costa del Sol spagnola e ho visto con i miei occhi un gran fermento di persone, ristoranti pieni, gente per la strada, cosa che assolutamente non accadeva due estati fa. A metà agosto, è uscito un articolo su "Cinco Dias” relativamente al fatto che la Spagna aveva registrato il secondo miglior luglio turistico di sempre (e chissà quando usciranno le statistiche di agosto...!) con turisti provenienti da tutte le nazionalità (sempre molto alta anche la rappresentanza italiana). Allo stesso modo, anche le statistiche sul Pil spagnolo relative al secondo trimestre si sono rivelate particolarmente incoraggianti facendo ben sperare per il trimestre in corso". Bene, io ho la fortuna di dividere la mia vita tra la Svizzera e la Versilia e quest'anno per la prima dopo tanti anni rivedo lo stesso fermento al quale ero abituato negli anni della mia giovinezza. E mi dicono che la stessa cosa stia accadendo in tutte le parti d'Italia. Contestualmente, parlo con qualche amico imprenditore, piuttosto che con alcuni agenti immobiliari, o ancora persone nel settore del credito e tutti confermano di iniziare a vedere alcuni segnali di inversione di tendenza. Nulla di spettacolare ovviamente, ma qualche casa si ricomincia a vendere, gli ordinativi e il fatturato salgono, le banche stanno ritornando ad erogare credito, seppur in maniera molto selettiva. Insomma direi che l'economia reale sta decisamente offrendo segnali di ripresa anche nel nostro Paese. E se sta accadendo in Italia probabilmente la stessa onda lunga si avverte anche nel resto d’Europa. A questo punto non rimane che attendere di trovare una riprova di tutto ciò nei numeri relativi al terzo trimestre italiano. Invece nel nostro meraviglioso mondo di Matrix, ovvero dell'economia di carta, la situazione sembrerebbe anche più rosea, con la stagione americana degli utili che ha mostrato numeri sicuramente interessanti sia in termini di crescita di profitti che di fatturato. Attenzione però a non dimenticare che il dollaro nel frattempo ha continuato ad indebolirsi (non solo nei confronti dell'euro) neutralizzando praticamente il guadagno di coloro che fossero investiti su azioni americane che non avessero coperto il cambio. (...)