Se vogliamo essere ottimisti sul futuro, lo scenario benevolo prevede una trattativa fatta con i singoli Paesi che, a fronte di un abbassamento delle tariffe, si impegnano a sottoscrivere il debito a lungo termine e a tassi contenuti. In quel caso i danni al ciclo potrebbero non risultare eccessivi.
Se invece ci dovesse essere un’escalation, gli esiti potrebbero essere talmente nefasti che non si possono azzardare ipotesi.