Il Giugno 2015

01.06.2015
Michele De Michelis
Michele De Michelis
PRESIDENTE CDA E CHIEF INVESTMENT OFFICER

Avete già avuto modo di guardare i movimenti dell’indice tedesco Dax, del Bund decennale e di quello trentennale delle sedute del 3 e 4 giugno?

E’ come se si vedesse un maratoneta correre più veloce di un centometrista in pista all’ultimo giro. Se coprissimo il nome del sottostante, sfido chiunque a dire che non si tratta di tre indici azionari, di cui uno in particolare (il trentennale) relativo a un qualche indice di Paese emergente.

Questo, infatti, è quello che è successo negli ultimi cinque giorni di Borsa all’indice tedesco e al suo titolo di Stato.

Dax future Vs. German Bund 30 Years Fonte: Bloomberg

Hanno forse cambiato le regole del gioco, verrebbe da chiedersi?

Se guardassimo anche l’indice Nikkei, l’ampiezza del movimento del Bund sarebbe ancora più eclatante.

Leggo e rifletto su molte analisi e spiegazioni che in queste ore sono fornite in abbondanza dalle maggiori case d’investimento, però permettetemi di levarmi un piccolo sassolino dalla scarpa, perché quando a inizio anno dicevo che le obbligazioni governative erano un posto pericoloso dove investire, molti sorridevano e quando sostenevo che la situazione greca fosse un po’ sottovalutata, mi sembrava ci fosse un eccesso di ottimismo. (...)

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