L'articolo paragona l'attesa dell'annuncio delle materie d'esame negli anni '80 all'incertezza attuale sui dazi minacciati dal presidente Trump, che influenzano i mercati finanziari. Si evidenzia come l'attuale contesto economico favorisca gestori macro-oriented piuttosto che asset allocator statici. Un altro tema rilevante è la possibile evoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina, con ipotesi di trattati di pace e opportunità di ricostruzione per le aziende europee. Si discute inoltre delle mosse delle banche centrali, in particolare la strategia di accumulo di oro da parte di Cina, Russia, India e altre nazioni, che potrebbe rappresentare una forma di diversificazione e di protezione dall'incertezza politica americana. Infine, si accenna alle previsioni sui tassi di interesse e ai timori di un "reset" monetario globale, sottolineando come spesso le narrazioni catastrofiste siano strumentali a interessi commerciali.