Nonostante il crollo temporaneo del mercato azionario all'inizio del mese, seguito da un rapido recupero, emergono segnali importanti: la crescita delle principali società tecnologiche, come Nvidia, sembra rallentare. Nonostante ottimi utili, le azioni di Nvidia hanno subito un calo del 20% a causa delle previsioni future deludenti. Questa dinamica ha alimentato una maggiore volatilità, accompagnata da una rotazione settoriale e una redistribuzione dei flussi di investimento su più società.
Il mercato azionario rimane vicino ai massimi storici, con la fiducia che la FED abbia gestito bene l'inflazione mantenendo una crescita stabile. Tuttavia, il mercato obbligazionario mostra preoccupazioni su un possibile indebolimento del mercato del lavoro statunitense. Powell, presidente della FED, ha indicato la possibilità di un ribasso dei tassi nella riunione di settembre, mentre in Europa la BCE ha adottato un approccio più cauto con un taglio di 25 punti base.
Con l'incertezza economica e le elezioni americane imminenti, si consiglia prudenza nelle decisioni di investimento, evitando di prendere posizioni significative fino a quando non emergeranno maggiori certezze.