L’anno nuovo ha portato una ventata di ottimismo sui mercati finanziari dopo il difficile 2022 caratterizzato da incertezze sull’andamento economico, dai timori per il restringimento della politica monetaria delle banche centrali, dall’aumento dell’inflazione e dalla guerra in Ucraina. Gennaio 2023 non è stato in realtà un mese in cui ci sono stati spunti per cui i timori potessero diradarsi ma, anzi, sono state date ulteriori conferme ad alcune osservazioni dell’anno precedente.
La prima di queste conferme è che l’inflazione generica sta continuando a rallentare, forte prevalentemente del calo dei prezzi energetici (in particolare in Europa), mentre nelle zone asiatiche è risultata in aumento, vuoi per le riaperture in Cina e del capodanno lunare, vuoi per le azioni della banca centrale (Giappone): (...)