A febbraio, i mercati azionari globali hanno mostrato andamenti contrastanti. Wall Street ha sofferto per i timori sulla crescita economica americana, mentre l’Europa ha beneficiato dell’ottimismo sulle politiche fiscali espansive della Germania e del piano di riarmo europeo. La Cina ha fissato il target di crescita del PIL al 5%, ma continua a fronteggiare pressioni deflazionistiche.
Sul fronte geopolitico, l’amministrazione Trump ha introdotto nuovi dazi su Cina, Messico e Canada, inasprendo le tensioni con Bruxelles e Kiev. Intanto, i mercati finanziari riflettono l’incertezza economica: l’S&P 500 ha perso i guadagni post-elezioni, mentre il dollaro si è indebolito e i rendimenti obbligazionari hanno registrato alta volatilità.